OMAGGIO AD OTTAVIO BOTTECCHIA
Bottecchia Cicli celebra Ottavio Bottecchia presenziando al passaggio del Giro d’Italia a Trasaghis, davanti al memoriale di Ottavio
Il 20 Luglio 1924 Ottavio Bottecchia è il primo Italiano a vincere il Tour de France, ed è il primo a farlo indossando la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa. Un umile corridore dal talento smisurato, un gran lavoratore legato alla famiglia e alla sua terra, che senza conoscere una parola di francese conquista la gara più dura al mondo in territorio straniero. L’anno consecutivo Ottavio ripete l’impresa, e vince ancora. La sua consacrazione a leggenda entra nella storia.
2024, cento anni dopo quella vittoria, il Giro d’Italia in occasione della sua 19esima tappa “Mortegliano-Sappada”, rende omaggio al ricordo di Ottavio con un passaggio a Trasaghis (UD), sulle strade di Ottavio Bottecchia. Ma non solo. Proprio su queste strade si trova il memoriale di Ottavio Bottecchia, nel luogo in cui si dice il campione fu colto da malore, che portò poi alla sua morte. Ed è proprio qui che si trova il primo traguardo volante di giornata, a celebrare una delle leggende del ciclismo italiano.
“Questa celebrazione è un grande orgoglio per Bottecchia Cicli, ed è per questo che siamo qui oggi a presenziare al passaggio del Giro davanti al monumento di Ottavio Bottecchia, con le nostre maglie gialle del Centenario della vittoria.” commenta Marco Turato, responsabile commerciale Italia di Bottecchia Cicli
“Ottavio resta una di quelle figure destinate a restare nella storia per sempre, una leggenda senza tempo con cui l’azienda condivide l’attitudine alle corse ma non solo. Competizione, resilienza, sacrificio e passione sono i tratti distintivi che accomunano infatti la storia di Ottavio e il brand Bottecchia, una storia fatta di grandi conquiste ma anche di tanta dedizione e impegno. Ringraziamo il sindaco di Trasaghis Stefania Pisu, il nostro responsabile commerciale per il Friuli Percos Bike e la ASD Ottavio Bottecchia per aver condiviso con noi questa importante commemorazione.”